Solo attraverso una cura attenta e informata è possibile contrastare efficacemente queste malattie potenzialmente letali.
La salute dei cani rappresenta una priorità assoluta per i proprietari, ma spesso è difficile riconoscere i segnali di malattie gravi, poiché i nostri amici a quattro zampe non possono comunicare con parole il loro malessere.
Le malattie canine potenzialmente mortali sono molte e conoscere i sintomi, le cause e le strategie di prevenzione è fondamentale per garantire una vita lunga e serena ai nostri animali.
Le malattie canine più pericolose e come prevenirle
La parvovirosi canina resta una delle patologie virali più letali per i cuccioli, aggredendo principalmente l’intestino e il cuore. Fortunatamente, la vaccinazione obbligatoria ha ridotto drasticamente i casi, ma i cani che vivono in ambienti affollati come allevamenti e canili rimangono particolarmente vulnerabili. I sintomi più comuni sono diarrea grave, vomito, perdita di peso e apatia.
Come spiega la Dott.ssa Nicole Eckholm, veterinaria presso il Pet Emergency and Specialty Center di Marin, “la tempestività delle cure può fare la differenza tra la vita e la morte, ma il vaccino rimane la miglior protezione contro questa malattia.”
Un’altra emergenza per i cani di taglia grande è la dilatazione-torsione gastrica (GDV), condizione che si manifesta con un improvviso gonfiore addominale e vomito infruttuoso. Razze come il Pastore Tedesco, l’Alano e il Boxer sono particolarmente predisposte.
Per limitare il rischio, è consigliato far mangiare il cane lentamente, utilizzando dispositivi alimentari interattivi come i KONG o distributori di cibo temporizzati, che rallentano l’assunzione e stimolano la mente.
Insufficienza renale e malattie infettive: un pericolo silenzioso
L’insufficienza renale cronica è una patologia che colpisce soprattutto cani anziani, ma può insorgere anche in seguito a infezioni o all’assunzione di farmaci non controllati.

Quando consultare il veterinario – universocani.it
L’igiene orale gioca un ruolo cruciale nella prevenzione: come evidenzia la Dott.ssa Eckholm, “la malattia parodontale permette ai batteri di raggiungere il flusso sanguigno e compromettere organi vitali come i reni.” Per questo motivo, la pulizia regolare dei denti, l’uso di bastoncini dentali e controlli veterinari periodici sono indispensabili.
La malattia di Lyme, trasmessa principalmente dalle zecche, è una delle patologie parassitarie più diffuse. Il contagio avviene dopo almeno 18 ore di attaccamento dell’insetto, e i sintomi includono zoppia intermittente, rigidità e perdita di appetito. Se non trattata prontamente con antibiotici, può evolvere in insufficienza renale.
L’uso di antiparassitari, sia topici sia orali, è la strategia preventiva più efficace, soprattutto in zone a rischio. È importante ricordare che l’efficacia di questi prodotti diminuisce con il tempo e in caso di esposizione all’acqua.
Filariosi cardiopolmonare: la prevenzione è fondamentale
La filariosi cardiopolmonare, trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette, può essere fatale se non diagnosticata e trattata precocemente. Secondo la Dott.ssa Eckholm, “in aree con alta presenza di zanzare la profilassi annuale è indispensabile.” Il trattamento per i casi avanzati prevede iniezioni multiple di melarsomina, un farmaco a base di arsenico, che pur essendo doloroso è spesso efficace.
La prevenzione tramite farmaci topici, compresse o iniezioni rappresenta la soluzione più sicura ed economica, anche per proteggere i gatti, anch’essi suscettibili all’infezione.
La scelta della profilassi più adatta deve sempre essere discussa con il veterinario, che valuterà lo stato di salute e il rischio specifico in base all’area geografica e allo stile di vita del cane. In questo modo si potrà evitare la diffusione di malattie gravi e garantire una migliore qualità della vita ai nostri compagni fedeli.
L’attenzione alle vaccinazioni, all’alimentazione controllata, all’igiene orale e alla prevenzione antiparassitaria rappresenta la base imprescindibile per la tutela della salute canina.


