Molti cani hanno paura dei gatti, ma il motivo non è quello che immagini. Scopri le vere cause e i consigli pratici da adottare.
Chi ha dei cani lo sa bene che basta che compaia dei gatti e i nostri amici a quattro zampe possono irrigidirsi, tremare o addirittura tirare il guinzaglio per allontanarsi. Ma perché succede? La risposta è più complessa di quanto sembri. Non si tratta solo di “antipatia naturale”: spesso la paura del cane verso il gatto nasce da una combinazione di istinto, esperienze passate e comunicazione sbagliata tra le due specie.
Fin da cuccioli, cani e gatti imparano a leggere il linguaggio del corpo in modo diverso. Un cane che scodinzola, ad esempio, mostra entusiasmo o curiosità, mentre per un gatto un movimento simile della coda può significare irritazione o minaccia. Questo fraintendimento reciproco è alla base di molte paure e reazioni aggressive.
Cani e gatti: un mix di istinto e insicurezza
In natura, cani e gatti non sono nemici, ma concorrenti . Entrambi cacciano piccole prede e difendono il proprio territorio. Per questo, quando un cane incontra un gatto per la prima volta, può percepirlo come una presenza imprevedibile, capace di reagire in modo rapido e spesso “graffiante”.
Un gatto che soffia o alza la coda mette in allarme anche i cani più coraggiosi: il messaggio è chiaro stai alla larga. Inoltre, i cani più sensibili o ansiosi tendono a reagire alla paura con la fuga o la tensione, specialmente se vissuto hanno esperienze negative con i felini in passato. Il risultato? Si crea un circolo vizioso: il cane teme il gatto, il gatto percepisce la tensione e si mette sulla difensiva… e così la distanza aumenta.

Cani e gatti: un mix di istinto e insicurezza – universo-cani.it
La buona notizia è che, con un po’ di pazienza, è possibile insegnare al cane che i gatti non sono una minaccia. Tutto parte da un approccio lento e controllato. Se vivi con entrambi gli animali, non forzare mai l’incontro: lascia che si osservino da lontano, magari separati da un cancelletto o da due stanze diverse. Quando il cane si mostra calmo, premialo con uno snack o una carezza. Questo rinforzo positivo lo aiuterà ad associare la presenza del gatto a un’esperienza piacevole. Puoi anche ricorrere alla desensibilizzazione graduale: esporgli odori, suoni o oggetti legati al gatto, in modo che impari a riconoscerli senza stress. Ogni passo avanti va celebrato, senza mai forzarlo.
Molti cani e gatti, con il tempo, diventano addirittura amici inseparabili. Dormono vicini, giocano insieme e si rispettano. La chiave sta nel comprendere le loro differenze e nel concedere a ciascuno il proprio spazio.


