L’OIPA e le autorità locali restano in prima linea per tutelare chi non può difendersi da solo, offrendo supporto e protezione.

Una vicenda di grave maltrattamento animale ha scosso la comunità di Rivalba, nel Torinese, portando alla luce condizioni di estrema sofferenza in cui versava una cagnolina di circa dieci anni, di razza simil spinone.

Grazie al tempestivo intervento delle Guardie Zoofile dell’OIPA di Torino, supportate dai Carabinieri di San Mauro Torinese, è stato possibile salvare l’animale, ridotto a vivere legato a una catena arrugginita, in uno stato di abbandono e incuria che ha suscitato profonda commozione e indignazione.

Le condizioni drammatiche della cagnolina

L’immagine trovata dagli operatori era sconvolgente: la cagnolina, magra e sporca, era confinata a una cuccia fatiscente, circondata da sporcizia, escrementi e ciotole vuote e sporche. Il suo pelo arruffato e il suo sguardo spento raccontavano una storia di trascuratezza e sofferenza prolungata.

Il quadro clinico si è ulteriormente aggravato con la scoperta di un tumore mammario sanguinante, una patologia grave e dolorosa, aggravata dalla totale assenza di cure veterinarie. Oltre alla massa tumorale, l’animale presentava anche sintomi di anemia, segno evidente di un grave stato di debilitazione.

Intervento e indagini

Di fronte all’irreperibilità del proprietario, le autorità hanno disposto il sequestro dell’animale. La cagnolina è stata immediatamente trasferita in una clinica veterinaria specializzata, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico per l’asportazione del tumore.

Il proprietario, che ha ammesso di non aver mai fatto visitare la cagnolina da un veterinario, è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura, reati punibili severamente dalla legge italiana.

Un lieto fine per la dolcissima cagnolina. Foto: FB, @oipaitalia – universocani.it

In seguito all’operazione e alle cure mediche, la cagnolina è stata affidata temporaneamente alle cure di un canile, dove si sta lentamente riprendendo. Le forze dell’ordine e le associazioni animaliste, in particolare l’OIPA, sono ora impegnate nella ricerca di una famiglia affidataria che possa offrire al cane un ambiente sano e amorevole, lontano dagli abusi subiti.

La sensibilizzazione e l’importanza della segnalazione tempestiva

Questa triste vicenda ha messo in evidenza l’importanza di una segnalazione precoce e responsabile di casi di maltrattamento e abbandono animale. Le Guardie Zoofile dell’OIPA continuano a monitorare il territorio con l’obiettivo di prevenire e contrastare il maltrattamento, promuovendo anche iniziative di educazione e sensibilizzazione.

A tal proposito, a Grugliasco è in corso un ciclo di eventi dedicati al benessere e alla comunicazione con il cane, per migliorare il rapporto tra uomo e animale e prevenire situazioni di disagio o abbandono. Dal 6 marzo al 29 maggio, sette incontri gratuiti approfondiscono i bisogni e il comportamento del cane, strumenti fondamentali per una convivenza responsabile.

Il caso di Rivalba rappresenta un appello alla responsabilità collettiva e individuale verso gli animali, ricordando la necessità di garantire loro cure adeguate e un’esistenza dignitosa, nel rispetto delle normative vigenti e dei valori etici condivisi.