Ottobre 29, 2025

Cambio d’ora, ecco quali sono gli effetti sui cani: attenzione al secondo “segnale”

Ottobre 29, 2025

Cambio d’ora, ecco quali sono gli effetti sui cani: attenzione al secondo “segnale”

Il ritorno all’ora solare può alterare i ritmi di cani e gatti, influenzando sonno, appetito e comportamento. Ecco come aiutarli.

Con lo spostamento delle lancette di un’ora indietro, molti proprietari di animali domestici si domandano quali siano le conseguenze per cani e gatti.

Sebbene possa sembrare un cambiamento di poco conto per noi, esseri umani, per i nostri amici a quattro zampe l’adeguamento a questa nuova routine può comportare qualche difficoltà comportamentale e fisica, data la loro forte dipendenza da ritmi regolari e schemi consolidati.

Effetti del cambio dell’ora sull’orologio biologico di cani e gatti

Il passaggio dall’ora legale all’ora solare influisce sul ritmo circadiano degli animali domestici, basato non sull’orologio ma su fattori naturali come la luce del giorno e le abitudini consolidate. Nonostante studi scientifici abbiano evidenziato che cani e gatti si adattano generalmente meglio degli umani a questi cambiamenti, non mancano manifestazioni di disorientamento e disagio.

Tra i sintomi più comuni dopo il cambio d’ora si segnalano:
alterazioni negli orari dei pasti, con richieste di cibo anticipate o posticipate;
modifiche nel sonno, con risvegli più precoci o difficoltà a dormire;
aumento dell’irritabilità o agitazione, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili o ansiosi;
– difficoltà ad adattarsi a nuovi orari per le passeggiate o i momenti di gioco.

Gli animali, molto abitudinari, percepiscono la variazione come una piccola crisi nella loro routine quotidiana. Il cane, in particolare, può manifestare disagio se l’orario della passeggiata serale viene posticipato, portando a comportamenti insoliti, come necessità fisiologiche in casa o piccoli dispetti, spesso legati a un senso di frustrazione o ansia da separazione.

Per i gatti, invece, l’impatto è generalmente più lieve: la loro natura indipendente e il ciclo sonno-veglia poco condizionato dalla luce li rendono meno suscettibili al cambio d’orario. Tuttavia, possono osservare e reagire ai cambiamenti di comportamento dei loro proprietari.

Per attenuare i disagi legati all’ora solare, è fondamentale preparare gradualmente gli animali domestici, anticipando o posticipando di 10-15 minuti

Strategie per aiutare cani e gatti ad adattarsi al cambio d’ora(universo-cani.it)

Per attenuare i disagi legati all’ora solare, è fondamentale preparare gradualmente gli animali domestici, anticipando o posticipando di 10-15 minuti al giorno le attività principali nei giorni precedenti al cambio. Queste attività comprendono:
– orari dei pasti;
– momenti di gioco e coccole;
– orari delle passeggiate.

Mantenere una routine stabile e un ambiente sereno, con luci soffuse nelle ore serali e limitando rumori improvvisi, contribuisce a ridurre lo stress. Il contatto fisico e l’attenzione affettuosa sono particolarmente efficaci per rassicurare gli animali più ansiosi.

Inoltre, è importante monitorare i segnali di disagio persistente: irritabilità costante, perdita di appetito, ritiro sociale o letargia potrebbero indicare la necessità di un consulto veterinario, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come cuccioli, anziani o animali con patologie preesistenti.

Il cambio di stagione e i suoi effetti su cani e gatti

Oltre al cambio d’ora, il passaggio stagionale influenza profondamente l’organismo degli animali domestici. Cani e gatti, come gli esseri umani, subiscono le variazioni di temperatura, luce e umidità, che influiscono su:
appetito, con variazioni tra le stagioni calde e fredde;
livelli di energia, spesso ridotti in inverno e più vivaci in primavera;
consistenza e quantità del mantello, soggetto a muta stagionale;
comportamento, con possibili stati di nervosismo o letargia;
problemi articolari, aggravati dal freddo nei soggetti anziani.

I cani a pelo corto o di piccola taglia sono più sensibili al freddo e richiedono protezioni adeguate, come cappottini o limitazione dei tempi all’aperto nelle giornate rigide. Analogamente, in estate è fondamentale garantire idratazione e evitare le ore più calde per le passeggiate, prevenendo colpi di calore.

La corretta gestione dell’alimentazione, adattandola alle esigenze stagionali e consultando il veterinario, contribuisce a mantenere una buona forma fisica e a prevenire problemi di salute.

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